Tab Article
Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale opera dal 1969 per contrastare il traffico illecito delle opere d'arte sia sul territorio nazionale che internazionale. Dalla collaborazione dello speciale reparto dei Carabinieri e l'Unesco, in sinergia con le Polizie e le Dogane di diverse nazioni, è nata una mostra allestita nella sede dell'importante organizzazione (Parigi, Palazzo Fontenoy, sala di Mirò, 19 giugno-6 luglio 2012). Nel relativo catalogo (in tre lingue) sono descritti 31 oggetti di diversa natura - archeologica, pittorica, religiosa, libraria - ritrovati dai Carabinieri e restituiti alla legittima fruizione della collettività tra cui si distinguono un rarissimo incunabolo dell'epistola di Cristoforo Colombo del 1493, insieme ad alcune pagine miniate dell'Archivio Provinciale del Convento di Santa Maria in Aracoeli in Roma, risalenti al XIV e al XV secolo. Numerosi reperti archeologici ci giungono, poi, dalle civiltà italiche pre-romane dove spicca lo straordinario cratere a campana con raffigurazione del Ratto di Europa, del pittore pestano Assteas proveniente da Sant'Agata de' Goti (Benevento). La mostra include, anche, opere pittoriche particolarmente significative quali: un San Giovanni Battista del Guercino e una Sacra Famiglia di Ludovico Carracci, provenienti dai Musei Capitolini, oltre a due notevoli tavole in fondo d'oro di Bernardino Fungai, provenienti dalla Cattedrale di San Secondiano a Chiusi (Siena), e alcuni reperti precolombiani.